“Promuovere relazioni e legami sociali che diventino risorse preventive e di sostegno per i cittadini più fragili delle nostre borgate”: questo è il senso del lavoro degli Attivatori di Borgata del progetto Benessere In Valle. Chi sono? Semplici cittadini, volontari, professionisti o operatori del sociale coordinati dall’impegno congiunto di Cooperativa G.Frassati e Con.I.S.A.: ciò che li accomuna tutti è la sensibilità all’altrui necessità, per la quale hanno deciso di mettersi a disposizione della propria comunità per contrastarne i processi di isolamento e spopolamento, favorendo la permanenza dei loro concittadini più fragili nei propri contesti di vita e relazione.
NELLE BORGATE DI MATTIE
Partiamo dalle borgate di Mattie: qui le attività promosse dagli Attivatori si rivolgevano a soggetti con autonomie personali che non necessitano di assistenza individuale, ma che si trovano in condizioni di isolamento e nella conseguente necessità di socializzare. L’attivazione di Borgata ha dato il suo frutto e nei mesi estivi circa 30 persone hanno preso parte alle proposte!
Luogo di svolgimento e punto di ritrovo è stata la bocciofila la Boira in via Malenghi 27. Dall’8 luglio al 26 agosto, tutti i mercoledì pomeriggio ha ospitato laboratori e incontri dove le diverse proposte hanno permesso ai partecipanti di scegliere la più rispondente a desideri e necessità pratiche, e all’equipe di avviare un’approfondita osservazione dei soggetti destinatari del progetto. Nel dettaglio:
Il Laboratorio di lavorazione del salice. Lo scopo era creare dei cestini e tramandare la competenza manuale e creativa. Un piccolo ciclo di incontri per sperimentare quest’antica tecnica locale.
Il Laboratorio di cucito. Semplice nei suoi obiettivi e nella forma, ha visto una vivace partecipazione delle donne della borgata: “A le propri na bella idea, as veduma mercul!”.
Il laboratorio di bocce. Gettonatissimo, su consiglio di tante persone incontrate e del luogo che ospitava le attività, la Bocciofila La Boira.
Il Gioco delle carte. La più naturale risposta alla passione per il gioco della cittadinanza più anziana, che da sempre ne fa strumento di aggregazione e conoscenza.
“RE…STATE CON NOI”: A SALBERTRAND, EXILLES, GRAVERE
“Re…state con noi”, restate a Salbertrand, Exilles e Gravere! Il nostro appello è stato accolto positivamente e anche qui le borgate si sono attivate per regalare ai propri concittadini attività e laboratori per stare insieme in allegria.
Con il “Laboratorio gomitoloso” si è organizzata la classica attività con ferri e uncinetto, per realizzare sciarpe, cappelli, bomboniere grazie al materiale donato da volontari e associazioni locali! Si è svolto due volte alla settimana fra agosto e settembre nel Salone Polivalente del Comune di Salbertrand e vi hanno partecipato costantemente circa 10 persone.
Anche a Salbertrand e Gravere le bocce sono andate per la maggiore: l’attività “Bocciando, bocciando“ si è svolta in gemellaggio fra i due Comuni, grazie ai tanti volontari che hanno fatto la spola e condiviso momenti di gioco e allegria con i quasi 20 partecipanti. Il gemellaggio si è poi esteso anche al Laboratorio di ginnastica, cui hanno preso parte 15 persone per 2 mercoledì al mese nei saloni polivalenti dei rispettivi comuni. Chiudiamo con Graviere e con la musica: nei mercoledì senza ginnastica ha trovato spazio il Laboratorio di musica piemontese a africana, grazie alla passione per la musica e la l’amore per la loro comunità di due maestri che alternando le note di fisarmonica/tuboning e armonica a bocca hanno insegnato ai partecipanti canzoni tipiche piemontesi e africane.
Dall’Africa al Piemonte. Lontani, ma vicinissimi nel desiderio di comunità. Il miglior modo per chiudere il racconto della nostra estate di borgata.
